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Cosa si fa in barca


La mattina dopo un ottima colazione preparata a bordo, oppure in uno dei numerosi bar in marina, si mollano gli ormeggi dal porto o rada e si comincia la navigazione con soste in qualche baia per un bagno rigenerante, oppure potete scegliere di scende a terra per perlustrare nuovi posti. Durante la navigazione, i più attivi possono partecipare alla conduzione della barca per prendere conoscere i primi rudimenti della navigazione a vela, mentre i più tranquilli possono fare un pisolino, prendere il sole, o leggere in tutta tranquillità. Generalmente si pranza in barca cucinando tutti insieme. Anche per la cena si può decidere se restare in barca oppure in una delle tante trattorie con cucina tipica che si incontrano nei porticcioli lungo l’itinerario. Per la notte si dorme nei marina attrezzati oppure alla fonda in baie protette ad una breve distanza dalla costa, in modo da poter scendere a terra con il tender di bordo.
Ricorda che il programma previsto può cambiare a seconda delle condizioni meteo o delle richieste dei partecipanti in comune accordo con lo skipper.

Per partecipare non è necessario essere velisti, né tantomeno essere un gruppo già formato. Se partecipi da solo o in coppia, ti abbiniamo ad altre persone cercando di equilibrare il gruppo in base al sesso e all’età. Chi lo preferisce può, naturalmente, prendere un’imbarcazione in esclusiva che è la scelta ideale per una famiglia numerosa, un gruppo di amici o una coppia che cerca uno spazio romantico tutto per sé. Le spese per la cambusa e carburante vengono condivise tra tutti i membri dell’equipaggio e chiaramente sono più basse per equipaggi numerosi. A bordo non è possibile fumare negli spazi interni per ragioni di sicurezza, mentre per fumare negli spazi esterni è necessario chiedere autorizzazione all’equipaggio di bordo, per valutare controindicazioni, come vento, materiali infiammabili, mare mosso ecc.

Non è possibile gettare nessun tipo di oggetto solido, carta, capelli, assorbenti o altro corpo non organico nei WC dei bagni. Per queste cose troverete gli appositi sacchetti dentro gli armadietti del bagno stesso.

A bordo troverai lo skipper: professionista e appassionato del mare, che si occupa di condurre l’imbarcazione e che organizza la vita di bordo. Lo skipper dorme in barca, o in una cabina a lui dedicata, o nella dinette. Lo skipper mangia con gli ospiti e va considerato negli acquisti per la cambusa. Di norma lo skipper non si occupa della cucina né di lavare i piatti. Se volete potete richiedere un hostess (o un cuoco) come extra che ha come mansioni la preparazione dei pasti e la pulizia della barca.

Cosa portare: Sarà sufficiente portare abiti informali e comodi quali shorts, magliette, ciabatte da mare, un paio di pantaloni lunghi, felpa per la sera, giacca a vento leggera (K-way) e un paio di scarpe da ginnastica per eventuali escursioni a terra. Per gli amanti dello snorkeling, maschera, pinne e boccaglio. Per le crociere primaverili e autunnali un pile o maglia di lana e una giacca a vento o cerata da vela. Il tutto deve essere contenuto in un bagaglio morbido in modo da poter essere ripiegato e stivato facilmente dopo aver sistemato il suo contenuto negli appositi armadietti. Se possibile si richiedono scarpe con suola chiara da usare solo in barca.

L’acqua a bordo è un bene prezioso, mai lasciarla scorrere inutilmente dai rubinetti, durante il periodo estivo, con tanto traffico nelle marine, non è possibile fare rifornimento tutti i giorni. E’ necessario quindi utilizzare la giusta quantità di acqua, evitando sprechi per le docce oppure per il lavaggio delle stoviglie.

Il carburante a bordo verrà calcolato con un margine di sicurezza in base al “piano di crociera”. Pertanto sarà lo skipper a determinare se è necessario riempire il serbatoio di carburante oppure no. Indicativamente le imbarcazioni sotto i 38 piedi hanno un consumo medio di 5L ora, da 38 a 42 piedi circa 7L ora, da 42 a 46 piedi 9L ora, oltre i 46 piedi 11L ora. I catamarani in genere hanno un consumo di circa 1,5 volte superiore ai monoscafi.

Doveri dello skipper a bordoLo skipper si impegna a condurre l’imbarcazione nelle condizioni di massima sicurezza possibile, valutando di volta in volta le condizioni, le capacità di sé stesso e dell’equipaggio, le caratteristiche e lo stato dell’imbarcazione, le condizioni e previsioni meteo-marine e scegliendo di conseguenza le attività da svolgere per il buon esito dell’esperienza. Lo skipper si impegna, inoltre, a mantenere la barca in buono stato di manutenzione, dedicando a questo aspetto risorse e attenzioni adeguate a garantire la sicurezza e il comfort a bordo. Prima di ogni partenza, lo skipper avrà cura di verificare che tutte le componenti, apparecchiature e dotazioni di bordo siano in stato di efficienza tale da consentire al proprio equipaggio una esperienza di viaggio e di navigazione ottimale.

Di cosa non si occupa lo skipper:

Lo skipper non si occupa di pulizie se non per i locali comuni per garantire il comfort della navigazione, non si occupa del rifacimento delle cabine, pulizia dei bagni e cucina che sono demandate all’equipaggio oppure alla hostess di bordo nel caso in cui venisse richiesta. Lo skipper non si occupa del recupero notturno degli ospiti sbarcati a destinazione, oltre le ore 23.00. Pertanto saranno gli ospiti stessi a trovare una soluzione per tornare in barca dopo l’orario indicato. Gli skipper sanno sempre cucinare, ma non sono tenuti a farlo.  Il costo per cucinare così come concordato in molti casi, tra cliente e skipper, è di €25 in più al giorno.